S02E08 - Vincenzo Di Maria
Design antifragile: come rispondere al futuro
“Quando un’azienda è pronta a cambiare lo farà”: questa affermazione oltre a essere un elemento chiave è uno dei passi all’interno di “Start Small”, edito da UXUniversity a dicembre 2020.
L’autore è il protagonista di questo nuovo episodio di NOIS3 about Design. Ho conosciuto Vincenzo Di Maria a Officine Libetta qualche anno fa in una Co-Design JAM. Ovvero, una di quelle occasioni in cui più persone, che magari non si sono mai incontrate prima, cercano insieme di risolvere sfide inedite in un determinato arco di tempo. Anche in questo podcast parliamo di sfide, ad esempio come indurre le aziende - anche le più piccole - al cambiamento, grazie alla presenza del design e all’adozione di strumenti e buone pratiche.
Occorre analizzare le risorse, scegliere il terreno adatto, il modo di piantare e anche il seme giusto. In questo podcast parliamo del Service Design come scelta strategica per muovere i primi passi e dell’importanza del meccanismo antifragile, dove le criticità si trasformano in opportunità di crescita per un modello di business competitivo e in grado di reinventarsi per diventare più forte di prima.
Buon ascolto.
Alcuni termini di cui parliamo nell'episodio:
COACHING: metodologia che attraverso l'affiancamento crea un percorso comune tra una persona che guida (coach) e un'altra che segue (coachee) al fine di raggiungere obiettivi prefissati.
PROBLEM STATEMENT: Dichiarazione di un problema - descrizione di uno stato (condizione o problema) di una situazione che richiede un miglioramento. Evidenzia il gap tra lo stato iniziale e l'obiettivo da raggiungere per quanto riguarda un processo o un prodotto.
APPROCCIO INCREMENTALE: Nell'ingegneria del software il modello incrementale caratterizza una linea di sviluppo di un progetto software che si muove seguendo: pianificazione, analisi dei requisiti, progetto, implementazione, prove e valutazione.
HMW - How Might we: Nel Design Thinking è quella pratica di pensare e agire come un progettista e teorizza quel passaggio fondamentale tra la fase di ascolto, analisi e ricerca in cui si comprendono delle cose, si mettono insieme le informazioni per capire i problemi al fine di ribaltare la situazione iniziale in maniera generativa. Quello che era un problema si trasforma in una frase interrogativa che è “Come possiamo ribaltare questo problema?”. Questa tecnica si usa durante le sessioni generative, appunto per iniziare una fase di sviluppo di idee, di brainstorming.
INSIGHT - Intuizione, visione interna nel campo della psicologia. Per il designer è un momento di conoscenza rivelata. Esempio: il momento in cui il detective che sta cercando di risolvere un caso, capisce chi potrebbe essere l’assassino e lo fa mettendo insieme pezzi di verità (fatti inconfutabili, prove che ha a sua disposizione) e mette insieme anche dichiarazioni (ricerca qualitativa che arriva da ciò che hanno detto gli altri) e un po’ di intuito professionale che fa combaciare i pezzi. Quindi, unire i puntini e vedere l’immagine che fino a poco tempo prima era difficile da comprendere, vuol dire avere insight, avere un momento di conoscenza rivelata che ci fa agire. Un trucco di magia che ci fa capire il trucco.
MODO ANTIFRAGILE - L’antifragilità viene da Nassim Taleb autore de “L’antifragile” e de “Il cigno nero”. Nell'episodio S02E08 Vincenzo spiega che il concetto di "antifragilità" gli ricorda molto dei clienti che ha avuto perché ha incontrato aziende e clienti fragili che appena cambiava il mercato o si doveva digitalizzare qualcosa, rispetto alla loro routine, si rompevano in modo - appunto - fragile, come fossero clienti di vetro. "Essere resilienti non è sempre utile mentre essere antifragili significa che più cambiamenti ci sono, più l’azienda è capace di reinventarsi, migliorare e diventare più forte. Come dare un feedback a una persona che se ci lavora può diventare una persona migliore: il feedback è un meccanismo antifragile che fa crescere le persone".