Cambiare il significato all’idea associata al “color carne” è stato il grande obiettivo raggiunto dal progetto di advocacy di
Bold Stories. Un concetto apparentemente innocuo ma che invece da sempre ha un sotteso discriminatorio perché non tiene in considerazione tutti i colori dell’umanità ma solo il “rosa pallido”. E bene,
Colorcarne ce l’ha fatta, andando a scardinare il concetto a partire dai vocabolari. Il Dizionario Garzanti di Italiano è stato il primo a modificare la definizione, lo ha seguito il Nuovo Devoto-Oli e anche Lo Zingarelli - Zanichelli si è impegnato a cambiare. Anche questo è hacking, ovvero andare a modificare qualcosa pensata per uno scopo, facendola funzionare in modo diverso, in questo caso restituendo la giusta inclusività e andando a influenzare l’algoritmo di Google che ora nei risultati presenta un mix di tonalità.
Nella pillola 19 di NOIS3 about Design vi racconto di questo capolavoro.
Buon ascolto con “Color Carne... Ma carne di chi?”