La pillola di oggi contiene lo stesso raggio di sole che andiamo cercando in questa primavera in ritardo. Dovrebbe esserci, con semplicità cambierebbe le nostre giornate in meglio eppure per qualche strano motivo incontra difficoltà. Perdonate la dissertazione meteorologica perché su questa non posso argomentare ma una buona notizia sul service design invece ve la posso finalmente condividere.
Ricordate cosa mi era successo nella
pillola 11? In breve, avevo lasciato la mia auto parcheggiata, come tutte le persone che causa pandemia si spostano poco o niente, e la scatola nera al suo interno rivelava di continuo un disservizio coprendomi di notifiche. Non era un malfunzionamento, era oggettivamente ferma ma la compagnia assicurativa, o meglio chi ha progettato il dispositivo, non aveva tenuto conto del possibile fermo dovuto al Covid-19.
Quanti hanno l’auto dimenticata da qualche parte come me? Eppure la progettazione della black box non ha considerato eventi speciali in grado di determinare nuove abitudini di vita, restituendo continue notifiche.
Ebbene, dopo aver segnalato a chi di dovere la questione, ho un felice aggiornamento: nelle cause di un possibile malfunzionamento oggi vengono considerate più opzioni legate al parcheggio.
Che sia stata o meno la mia indicazione poco importa, quel che conta è quanto sia bello ricredersi!
In questa pillola vi racconto meglio tutto.
Buon ascolto con la pillola 14!
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